martedì 25 marzo 2008

Napoli è risorta. Alleluja, alleluja.

Grande Pasqua a Napoli.
Nuvolosa, ma sempre di Pasqua si tratta. A Napoli.
Tre giorni nel cuore di questa città meravigliosa a contatto con i suoi Occupanti, altrettanto meravigliosi.
Occupanti, perchè in realtà non sembra che Napoli sia la loro, ma che l'abbiano presa in prestito, infatti non glie ne frega un granchè; probabimente nessuno gli ha mai detto che Napoli è dei Napoletani, d'altronde fino ad oggi, chiunque fosse arrivato lì, ha detto che era la sua.
Va beh, per fortuna siamo arrivati al capolinea, uno dei tanti.
Io l'Occupante che lavora l'ho visto, quello che studia, quello che differenzia i rifiuti, quello gentile, quello onesto, quello ospitale, quello affidabile, manca ancora quello che governa.
A differenza di quello che si dice, i mascalzoni sono veramente pochi.
Comunque, appena sento parlare di un Napoletano, vi faccio un fischio.

Francesco da Montesanto

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Napoli?! Dovrò andarla a vedere anch'io cozì potrò ezzere crudele zensa avere zenzi di colpa!!!

Anonimo ha detto...

io ci son stata qualche volta: merita!

Anonimo ha detto...

Io a Napoli ci sono stato nel periodo di Natale e vi garantisco che S. Gabriele Armeno in quel periodo è qualcosa di favoloso e rende il Natale ancora più magico!

Anonimo ha detto...

Io a Napoli ci sono stato nel periodo di Natale e vi garantisco che S. Gabriele Armeno in quel periodo è qualcosa di favoloso e rende il Natale ancora più magico!

Dimenticavo la firma...

Francesco!!! ha detto...

Pensa, quando ero a Napoli, cerca cerca e non riuscivo a trovare questo San Gabriele Armeno...poi mi sono accorto dell'errore: cercavo San Gregorio Armeno!!! :-)