venerdì 27 aprile 2007

~ Cineforum 11 ~

Martedì prossimo è il I° Maggio, quindi credo sia il caso di spostare il CineForum a Mercoledì 2 o a Giovedì 3. Dato che per me non c'è molta differenza, gradirei che sceglieste voi proponendo il giorno, quindi la data che raccoglierà più consensi verrà fissata.
Termine ultimo Lunedì 30 Aprile ore 24.00.
In caso di parità lancerò un dado (testimoniato da un video) ed in caso di uscita dal numero 1 a 3 sarà Mecoledì, dal 4 al 6 sarà Giovedì.
Il film, riesumato dal Cineforum 9, sarà:

Cose molto cattive (1998) di Peter Berg

fortunatamente è riscappato fuori il DVD...
Alle 21.30 precise si inizia.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
anche io sto testando il nuovo Blog, mi sembra funzionale. Allora la mia proposta per il giorno della proiezione del film è giovedì 3 maggio.
Elisabetta

Francesco!!! ha detto...

Bene! Bentornata Elisabetta!!! Si è sentita la tua assenza su questo nuovo Blog. :-)
Anche io tenderei al Giovedì comunque...

Anonimo ha detto...

Anche per me non ci sono problemi il giovedi...

Anonimo ha detto...

L'altroieri ho scritto un lunghissimo commento ai 2 bei film della scorsa settimana, ma poi non ho selezionato "anonimo" e il tutto è andato perso in una sequenza di "crea password" "ripeti password" "spiacente password non valida". Ora provo a pubblicare questo messaggio con "anonimo", speriamo bene. Per me va benissimo giovedì, Zio Gian

Anonimo ha detto...

Cazzo!!! Ha funzionato!!! Sempre Zio Gian

Anonimo ha detto...

Ci sarò..... e sarò molto cattivo!!

Anonimo ha detto...

se ce la faccio, dopo un duro allenamento pomeridiano salgo anche io... ciao!!!!
ps. sarebbe carino che chi lascia commenti poi si firmi... mi sembra che siamo tutti adulti e liberi di dire ciò che pensiamo... insomma o ti firmi o non scrivi.

Francesco!!! ha detto...

Io non vengo...






Era una battuta.
Ah, ah, ah!!! Emh...

Anonimo ha detto...

Caro Fra sono Sascha!
Meno male che c'è questo nuovo blog altrimenti ti avrei continuato a chiamare per telefono!
Ora riesco anche io a usare questo nuovo strumento di comunicazione!
Stasera ci sono anche io fai posto sul DIVANO GONFIABILE prenota il posto altrimenti rimango sempre INC...TO!

Anonimo ha detto...

Cari mostri, c'e' anche max stasera
facciamo posto per due....aaaaaaa!

Anonimo ha detto...

Un film gratuitamente violento, dal numero di omicidi molto simile ad un western. Dal punto di vista artistico niente di interessante: non vedo molta differenza dai film della classica commedia all'italiana degli anni '80.
La cosa che mi ha colpito nell'ultima scena è il trucco ben fatto delle gambe mozzate dello "sposo".
Per chi voleva vedere un vecchio film in bianco e nero, propongo un belllissimo film di De Sica (padre) dal titolo "Umberto D" uno dei migliori del regista italiano, tra l'altro fu stroncato dalla critica di allora perché raccontava in maniera cruda una realtà che gli italiani di allora cercavano di nascondere: la povertà.

Matteo Morelli

Anonimo ha detto...

ho visto questo film ieri per la seconda volta e ne sono stata contenta.
La cosa che mi stupisce non è la violenza del film, ma la mente unama che ne ha scritto la trama; tuttavia sono contenta di vedere ciò che la mente dell'uomo riesce a produrre,mi aiuta ad uscire dal tunnel delle favole con cui da piccola mi hanno riempito il cervello.

Anonimo ha detto...

Sarò breve. I film che rispecchiano le debolezze umane mi sono sempre piaciuti..cerco di trarre insegnamento..in questo caso ho imparato una cosa, morte tua vita mia!! AAAAAAAAAA..!!!!

Anonimo ha detto...

E’ la prima volta che scrivo un commento su un film. La prima domanda che mi pongo è se il film mi ha dato delle emozioni. In effetti ricordo due tipi di emozioni: paura, nelle scene legate agli omicidi, divertimento, nelle scene in cui anche le situazioni più cattive diventavano grottesche e assurde. La seconda domanda attiene il significato del film. Di seguito vi elenco la mai lettura:
1) “Il fine giustifica i mezzi”. Il film inizia con un obiettivo ben definito da raggiungere, il matrimonio, tutto quello che accede dopo è funzionale al raggiungimento della finalità.
2) “La mente umana non ha limiti”. C’è un’esaltazione della capacità dell’uomo di saper risolvere situazioni particolarmente difficili. Questa capacità però ha diversi livelli, da quello più alto (e mi riferisco al personaggio ideatore di tutto il piano strategico), a quello più basso (e mi riferisco al personaggio simbolo dei condizionamenti culturali e religiosi).
3) Il film mette in evidenza, anche in maniera esagerata, l’atteggiamento, a volte (anzi spesso) femminile, di dare troppa importanza a questioni futili (mi riferisco ad alcuni elementi dell’organizzazione del matrimonio) e quindi mette in luce le diversità comportamentali tra il mondo femminile e quello maschile.
Bene, ho svolto il mio compitino.

Anonimo ha detto...

Solo ora leggo la tua tesi...
Bravissima....!!